13 gennaio: le ragioni di un “no” (all’eolico sul Giarolo) necessario per dare forza e prospettiva a tanti “sì”

Di seguito i link a oltre venti video con il resoconto integrale dell’iniziativa che si è tenuta sabato 13 gennaio a San Sebastiano Curone, organizzata dal “Comitato per il territorio delle Quattro Province”. Un incredibile successo di partecipazione, per una discussione appassionata e approfondita, a partire dal tema della conversione ecologica e ambientale, sulle prospettive del “vivere insieme” nel nostro territorio e nel mondo.

La discussione è stata introdotta da Michela Ballerini. Le tre relazioni sono state svolte da Laura Gola, biologa, da Irene Zembo, geologa e guida naturalistica e da Giuseppe Raggi (che, per il Comitato, ha illustrato e analizzato sotto diversi il progetto proposto da “15 Più Srl”).

Numerosi gli interventi dal pubblico, proposti secondo la successione temporale. con cui sono succeduti.

Danilo Bottiroli, dell’associazione Progetto Ambiente – Michele Pesci, ingegnere – Giovanni Bonato, cittadino – Maria Grazia Gavazza, responsabile per Piemonte Liguria e val d’Aosta della commissione tutela ambiente montano del Club Alpino Italiano – Fernando Folini, coordinatore scientifico dell’associazione Rinascenza – Enrico Bussalino, presidente della provincia di Alessandria – Vittoria Poggio, componente della giunta regionale piemontese come assessore al turismo, al commercio e alla cultura – Matteo Gualco, vice presidente della provincia di Alessandria – Ezio Giungato, presidente della sezione di Tortona del Club Alpino Italiano – Salvatore Ruggiero, professore associato all’università di Helsinki, con all’attivo importanti lavori sulle comunità dell’energia rinnovabile – Claudio Gazzaniga, del circolo PD di Rivanazzano – Davide Biolghini, esperto in materia ambientale – Davide Re, cittadino – Alessandro Verna, volontario protezione civile – Patrizio Dolcini, del circolo Legambiente Voghera Oltrepò – Mauro van Aken, antropologo, professore al Politecnico di Milano – Paolo Biserni, componente della commissione tutela ambiente montano del CAI Tortona – Vincenzo Caprile, sindaco di San Sebastiano Curone, comune e paese che ringraziamo per l’ospitalità offerta all’iniziativa, presidente dell’Unione montana “Terre Alte” e presidente del GAL Giarolo – Giacomo Briata, componente della giunta dell’ “Ente Aree Protette Appennino Piemontese” – Francesco Galanzino, imprenditore.

Ancora Michela Ballerini ha tratto le conclusioni, espondendo tre impegni assunti dal Comitato: continuare a seguire la vicenda delleolico sul Giarolo, lavorare a redigere un testo per un appello al ministro dell’ambiente e organizzare altri incontri quando saranno state depositate le integrazioni richieste ai proponenti.

Parco eolico: contro le speculazioni, territori uniti per una transizione energetica condivisa e comunitaria

La domanda decisiva è: come può risultare desiderabile una civiltà ecologicamente sostenibile? “Lentius, profundius, suavius”, al posto di “citius, altius, fortius” (Alex Langer)

In un comunicato, la posizione del comitato dopo aver letto le reazioni degli enti locali al nostro appello.

UN TERRITORIO UNITO CONTRO LE SPECULAZIONI ENERGETICHE CHE DEVASTANO L’AMBIENTE, IL PAESAGGIO E LA VITA DELLE COMUNITA’ LOCALI.
NETTA E UNANIME CONTRARIETA’ ALL’IMPIANTO EOLICO “MONTE GIAROLO”
È con grande soddisfazione che leggiamo della presa di posizione ufficiale di netta contrarietà al progetto di impianto eolico “Monte Giarolo” espressa dal presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, a nome anche dei sindaci di tutti i comuni alessandrini interessati. Pressoché identica anche la posizione del sindaco di Santa Margherita di Staffora e del Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli.
Altrettanta soddisfazione nel constatare che le posizioni espresse in tale dichiarazione sono pressoché collimanti con quelle che anche noi, il Comitato per il Territorio delle Quattro Province, insieme a varie altre realtà associative dello stesso territorio, da tempo sosteniamo e diffondiamo.
Ci conforta il fatto che i rappresentanti dei cittadini e del territorio si siano espressi senza se e senza ma a favore dell’ambiente naturale, delle eccellenze ambientali, agricole, gastronomiche e culturali, dell’economia tradizionale, dei progetti di turismo lento e sostenibile, dell’escursionismo, della storia: in definitiva, a favore della possibilità stessa che questo territorio, così ricco di potenzialità, possa costruire il proprio futuro sulla base di una partecipazione popolare ampia e diffusa e della necessaria sinergia tra associazionismo, operatori economici, cittadini e istituzioni.
Modalità queste indispensabili per perseguire nei nostri territori – ma al di fuori e contro progetti devastanti e di dubbia efficacia – la transizione energetica, urgente e necessaria, a partire dal modello delle comunità energetiche rinnovabili, puntando sulle più innovative tecnologie di efficientamento e risparmio energetico e sul fotovoltaico ed eolico integrati all’esistente, senza impattare sulle risorse naturali la cui tutela costituisce il fondamento di ogni politica ambientale e di ogni scelta sociale ed economica sostenibile.
Auspichiamo pertanto che, in quello che potrebbe essere un processo ancora lungo, tutti i livelli di rappresentatività istituzionale e di partecipazione civile che sorreggono le comunità delle nostre valli conservino la loro unità di intenti inviando così all’ente cui spetterà la parola finale (ovvero il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) un chiaro segnale di contrarietà a questo e consimili progetti futuri (già per due volte respinti in passato, 2005 e 2011).
Come Comitato per il Territorio delle Quattro Province non abbassiamo certo la guardia e continueremo il nostro lavoro di informazione e analisi dell’evolversi della situazione, cercando anche di capire quali saranno le mosse della nostra opacissima controparte.

Nel mese di gennaio intendiamo organizzare un incontro pubblico durante il quale, oltre ad aggiornare sul progetto in questione e sulle novità al proposito, ci sarà occasione per far conoscere meglio le bellezze naturalistiche dei nostri crinali, la loro storia ed economia tradizionali, la loro ricca biodiversità, i tanti progetti di fruizione consapevole del territorio, nella speranza che finalmente si comprenda quanto abbiamo di prezioso da proteggere e quanto dobbiamo ancora fare per tutelare e valorizzare al meglio le nostre valli.
Comitato per il territorio delle Quattro Province
13/12/2023

appuntamento al 3 settembre per “Natura d’Appennino”

Al Rifugio delle 4 Province (Colonia Capanne di Cosola – Cabella Ligure). il 3 settembre 2023 ritorna la giornata di confronto e divulgazione dedicata alla natura dell’Appennino delle Quattro Province.

Il programma

h. 10.00Ritrovo al Rifugio delle 4 Province (Capanne di Cosola) con escursione nella ZPS Ebro Chiappo

h. 12.30Trasferimento in rifugio e pranzo-buffet con prodotti tipici del territorio

h. 14.30Interventi:

  • Apertura dei lavori con i saluti di Giovanni Brocca (presidente della Sezione C.A.I. di Novi Ligure e Operatore Tutela Montana)
  • Introduzione (Laura Gola, biologa, e Paolo Ferrari, etnologo – Comitato per il territorio delle Quattro Province)
  • Il pregio floristico dell Appennino nord-occidentale (Giacomo Gola, Guardiaparco Aree Protette Appennino Piemontese)
  • Il Museo Civico di Storia Naturale Villa Gardella di Stazzano, un’interessante realtà nel territorio alessandrino – Accenni su alcuni invertebrati protetti e/o peculiari delle aree protette dell’Appennino piemontese (Carlo Cabella, entomologo, Direttore Museo Civico di Storia Naturale di Stazzano – fondatore ALI, Associazione Lepidotterologica Italiana)
  • La magia dell’acqua. Alla scoperta dell’ittiofauna e dell’erpetofauna dell’Appennino nord-occidentale (Stefano Bovero, biologo, ricercatore indipendente ”Zirichiltagghi”, Sardinia Wild Life Conservation NGO)

h. 17.00. Discussione sui temi trattati.

(possibilità di pernottamento presso il Rifuglo)
per informazioni
Paolo – 3687703336 mail: paolo@appennino4p.it
Gianni – 3480304321 info@rífugiodelle4province.it