eolico “Giarolo”: anche a Cabella Ligure, per una diversa idea di territorio, ribadite le buone ragioni del “no”

Pubblico numeroso e interessato anche al secondo incontro, promosso dal nostro Comitato per approfondire e discutere la questione del progetto di impianto eolico industriale sui nostri monti. Di seguito, per ciascuno dei molti interventi, i link al corrispondente filmato, con il titolo e un brevissimo resoconto sul contenuto.

Saluti istituzionali da parte del sindaco di Cabella Ligure, dott.ssa Roberta Daglio, e del sindaco di Borghetto di Borbera e presidente della provincia di Alessandria, Enrico Bussalino

Introduzione, svolta da Michela Ballerini, per conto del Comitato, che ha anche aggiornato sugli ultimi sviluppi

relazione di Laura Gola sugli aspetti naturalistici

relazione di Irene Zembo sugli aspetti geologici

relazione di Beppi Raggi sul contenuto del progetto

la posizione dell’Ente gestore della ZPS : Paolo Ferrari, per conto del Comitato, riferisce dei contatti intercorsi tra il Comitato e l’ente gestore della ZPS “Ebro Chiappo”, sito direttamente interferita dal progetto di impianto eolico Monte Giarolo [NDR: nel precedente incontro di San Sebastiano Curone, uno dei consiglieri dell’ente gestore, Giacomo Briata, aveva espresso netta contrarietà al progetto]

attenzione alla questione delle frane, già grave oggi : un cittadino chiede di porre attenzione agli aspetti geologici. Già oggi abbiamo esempi di come gli eventi franosi influiscano in modo molto negativo su molti aspetti della vita sociale ed economica del territorio interessato dal progetto

Giungato (CAI): i politici siano compatti dell’opporsi : Ezio Giungato del CAI di Tortona chiede che i poltici facciano sentire in modo efficace e unitario la loro voce contraria al progetto di impianto eolico Monte Giarolo

la questione delle “aree idonee” : un cittadino di Vendersi (val Borbera) si chiede come mai la politica non individui nelle aree appositi per questi impianti. Enrico Bussalino, presidente della provincia è molto critico sul fatto che vi sia dichiarazione di pubblica utilità ex lege per tutto quanto si riferisce alle rinnovabili, più in generale sostiene che attuata in questo modo ls conversione energetica è assurda. Beppi Raggi interviene per spiegare a che punto è l’iter che porterà il governo a far avere alle regioni le “linee guida” per idenitificare le “aree idonee”.

breve intervento di Vittore Cosola – cittadino di Borghetto di Borbera, che richiama la propria esperienza nel 2011, di potenziale “espropriato” per consentire il transito degli aerogeneratori, riferita a un precedente progetto di impiantistica sugli stessi crinali, poi bocciato.

Caprile: il no delle amministrazioni – Ferrari: manifestare a Roma ? – Vincenzo Caprile, presidente dell’Unione Montana Terre Alte, che comprende 17 comuni, ricorda l’unanime contrarietà ad un progetto che è incompatibile con la Strategia d’Area in ambito SNAI (aree interne, con ingenti finanziamenti pubblici), recentemente approvata da tutti i comuni dell’ex comunità montana. documento che punta sulla tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Paolo Ferrari, per il Comitato, suggerisce agli amministratori di valutare se sia possibile manifestare plasticamente e fisicamente la propria oppsizione, a Roma, come già fatto per un progetto analogo da circa sessanta sindaci del centro Italia.

illusorio pensare a benefici economici per il territorio : Lorenzo Sacchi, con casa a Gremiasco (val Curone) segnala l’importanza di affrontare la questione sotto l’aspetto economico. Un progetto costoso, con cifre di tale entità che potrebbero anche scoraggiare i proponenti, e nessuna realistica ricaduta economica sul territorio

Carucci: il territorio una vocazione ce l’ha, tuteliamola : Maurizio Carucci, agricoltore di Figino (val Borbera), ricorda che, se la val Borbera non è vocata per impianti industriali, ha invece ormai una vocazione per l’agricoltura sostenibile e il turismo lento, comprovata da tante realtà già esistenti. E questa vocazione deve essere rafforzata e tutelata dalle amministrazioni, che devono agire insieme.

Prandini: bene le rinnovabili ma sostenibili – Prandini (residente a Cabella): rinnovabili ma sostenibili. Ad esempio, in val Borbera si sta lavorando ad una comunità energetica rinnovabile.

Ferrari: esistono alternative – Gola: cos’è la “VINCA” : Paolo Ferrari, del Comitato, parla delle possibili tecnologie alternative e Laura Gola, biologa, spiega l’importanza fondamentale della “VINCA”, la valutazione di incidenza, che, per il progetto di impianto eolico Monte Giarolo, dovrebbe innanzitutto riferirsi alla ZPS “Ebro-Chiappo.

Gavazza: la posizione del CAI a livello nazionale : Grazia Gavazza (presidente della commissione tutela ambiente montano del CAI Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria) illustra la posizione della sua associazione come espressa in omdo approfondito e articolato in diversi documenti. se ne conclude, nel caso di specie, per la contrarietà al progetto di impianto eolico.

il mini idroelettrico sulle condutture, una alternativa ? : Vittorio Demicheli, riferendosi a Cosola (val Borbera) parla della difficoltà di gestire i piccoli acquedotti rurali e di come sarebbe possibile sfruttare le condutture per piccoli impianti di autoproduzione di energia. Irene Zembo, geologa, aprrofondisce il tema, suggerendo cautela.

progetto incompatibile con le esigenze dei residenti anziani : una residente di San Sebastiano (val Curone) evidenzia i forti impatti sulla qualità di vita (salute e non solo) delle scelte progettuali viabilistiche (con cantieri di durata pluriennale per il trasporto dei macchinari e l’allestimento dell’impianto). Paolo Ferrari del Comitato chiosa denunciando anche il “Vulnus” democratico costituito dalla scelta dei proponenti di non dialogare con le amministrazioni.

ampliare il parco naturale Alta val Borbera : Paolo Biserni (CAI Tortona, tutela ambiente montano) propone di ampliare il parco naturale Alta val Borbera.

come ampliare le aree protette in valle – conclusione : Paolo Ferrari del Comitato e Laura Gola, biologa, approfondiscono il tema del possibile e auspicato ampliamento delle aree protette in val borbera e val Curone. Segue un breve intervento di chiusura del sindaco di Cabella, Roberta Daglio.

Un pensiero riguardo “eolico “Giarolo”: anche a Cabella Ligure, per una diversa idea di territorio, ribadite le buone ragioni del “no”

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