“tour per fuoristrada” su “strade agro silvo pastorali immerse nel verde” affidati a associazione privata, e “i comuni interessati utilizzeranno una parte degli incassi per la sistemazione e manutenzione di strade e sentieri. Inoltre, saranno stipulate delle convenzioni con agriturismi e ristoranti della zona”.
Secondo le norme, al di fuori delle strade, cioè lungo i sentieri o sui
prati, il transito con mezzi a motore per semplice divertimento non è
consentito. Esempi negativi: motociclisti sulla cima del monte Giarolo,
presso la statua del Redentore, e sul monte Chiappo, presso la statua di
San Giuseppe:
Con regole diverse in ciascuna delle nostre regioni è invece consentito l’uso fuoristrada dei mezzi a motore per lavoro, per andare a caccia o per altre attività. Specifiche norme riguardano le competizioni fuoristrada (su quest’ultimo aspetto la legge lombarda è stata appena modificata rendendola più permissiva). Norme che a nostro avviso debbono essere rispettate scrupolosamente. Perciò ad agosto abbiamo presentato osservazioni su di una gara di enduro svolta il 7 settembre a Val di Nizza e Varzi in valle Staffora, e questa é stata la risposta del comune di Varzi .
Questa è stata la risposta del comune di Gremiasco che contiene tra l’altro il testo di una mail con le motivazioni addotte dagli organizzatori, la loro mission, come scrivono, in inglese manageriale.